3 ottobre 2008

"Torta di carote"

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Torta di Carote Guardando fuori dalla finestra, questa mattina, ho visto le prime foglie rosse e gialle che facevano capolino tra le altre che, con fare baldanzoso, danzavano al vento. Questo mi ha ricordato i pomeriggi autunnali tra compiti e merende e di tutti questi, uno, mi ha letteralmente folgorato: il ricordo di una dolce merendina del mulino bianco a base di carote...se non sbaglio si chiamava "camille". Preso dalla malinconia del ricordo mi sono messo in cerca della ricetta della torta alle carote; delle migliaia di varianti proposte, anche in varie lingue, ho fatto una media ed ho estrapolato gli ingredienti base. Mi sono impegnato nella realizzazione di questo impasto semplicissimo, dal colore arancio e dal profumo molto particolare, quasi inconsueto per un dolce ma dal sapore "paradisiaco".

  1. 200g di Carote
  2. 100g Olio E.V.O. (extra vergine di oliva)
  3. 250g Farina
  4. 250g Zucchero (ma anche meno visto che le carote sono per natura dolci)
  5. 3 uova
  6. Succo e Buccia di 1/2 Limone
  7. 1 Bustina di Lievito per Dolci
  8. 50g di Mandorle pelate e tostate leggermente.

La preparazione è facilissima e molto veloce. Una volta pulite le carote, si mettono nel mixer e si frullano con l'olio e le madorle, poi si aggiungono le uova e lo zucchero e si continua a frullare per 5 minuti, per ultimo si aggiunge il lievito per dolci e si frulla ancora per 1 minuto. Si versa il composto in una terrina e sopra a questo la farina a pioggia ed infine si incorpora quest'ultima con movimenti dall'alto verso il basso. Versare il composto in uno stampo per dolci (io uso quelli in silicone).Infornare  a 180° (forno gia caldo) per 35-40 minuti. Sffornare, lasciare raffreddare e cospargere con zuchero al velo o mandolre tritate finemente.

Tra le varianti, molte sostituivano parte dello zucchero con il miele e alcune proponevano di sostituire le carote con la zucca gialla (dovrebbe essere buonissima), in altre veniva dimezzata la dose di farina e la restante parte sostituita con mandorle tritate finimente. Quella più curiosa, prevedeva l'aggiunta acqua di fiori d'arancio, e di 200g di mandorle tritate finemente e mischiate a 60g di burro fuso con le quali si doveva foderare lo stampo (a mò di cheese cake), praticamente si avrebbe una torta soffice con una base croccante.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Matteo,
conosco questo dolce e so che è buono, ma anche leggero.
Aspetto di assaggiarlo, così saprò esprimere un giudizio.